defibrillatore

Tutto quello che c’è da sapere sul defibrillatore

Che cos’è la defibrillazione?

La defibrillazione è una tecnica che consiste nel rilasciare una scarica elettrica nel cuore quando quest’ultimo smette di battere o presenta dei ritmi cardiaci anomali. Si parla di fibrillazione quando il cuore non può assumere il suo ruolo di pompa sanguigna. È in questo preciso momento che il defibrillatore viene usato. Si tratta di uno strumento di medicina d’urgenza usato nel primo soccorso ed ha l’obiettivo di ridare un ritmo cardiaco normale al paziente.

La maggior parte delle volte, il funzionamento del defibrillatore è assicurato dall’utilizzo di batterie. È costituito da un impianto elettrico, che rilascia una scarica elettrica da due elettrodi grandi e un altoparlante che guida vocalmente l’utilizzatore nella rianimazione. Gli elettrodi vengono ricoperti da un gel che conduce la corrente elettrica e vengono posizionati sul torace del paziente. Vi sono anche gli elettrodi pediatrici, più piccoli, che rilasciano una scarica elettrica meno intensa. Questo apparecchio di rianimazione non permette di curare la causa, ma consente di aspettare i soccorsi in caso di problemi. Nella maggior parte dei casi, una guida vocale vi aiuterà a utilizzare bene il defibrillatore. I soccorritori possono essere chiamati mentre il defibrillatore è in funzione. Attenzione: il fatto che il defibrillatore faccia ripartire il cuore non garantisce in tutti i casi la sopravvivenza della  persona.

Quando e come usare un defibrillatore?

Un defibrillatore deve essere usato in alcuni casi ben precisi, ovvero solo quando una persona è in arresto cardio-respiratorio. L’arresto cardiaco della persona si dichiara quando quest’ultima è esanime, quando non risponde agli stimoli e non respira più. Se vi trovate in una situazione di emergenza in luoghi pubblici e avete accesso ad un defibrillatore esterno, generalmente protetto nel suo armadietto per defibrillatore, dovete rispettare assolutamente 3 fasi fondamentali:

  1. Chiamare i soccorsi: prima di tutto, dovete imperativamente chiamare i soccorsi componendo il 118.
  2. Effettuare un massaggio cardiaco: si raccomanda di usare il defibrillatore alla fine dei due minuti di massaggio cardiaco. Non esitate a consultare la nostra guida per sapere come effettuare un massaggio cardiaco.
  3. Defibrillare: una volta che avete il defibrillatore in mano, è necessario metterlo rapidamente in funzione. In seguito occorre mettere le pastiglie dei due elettrodi (sui quali precedentemente è stato applicato il gel) sul paziente (verificando che la superficie sia ben asciutta), generalmente uno schema indica il loro posizionamento per orientare la persona che fornisce assistenza di pronto soccorso. Il primo elettrodo si posiziona sotto la clavicola destra, l’altro sul lato sinistro del torace, 5-10 cm sotto l’ascella. Alcuni modelli sono dotati di un kit di rasatura d’emergenza da utilizzare se la persona è molto pelosa e, quindi, gli elettrodi hanno difficoltà ad attaccarsi al torso.

Questi 3 gesti possono salvare delle vite, per questo è molto importante conoscerli per applicarli correttamente se ci si trova di fronte ad una situazione di emergenza. Se desiderate saperne di più sulle manovre di pronto soccorso, leggete il nostro articolo!

Dove trovare un defibrillatore?

Numerosi defibrillatori automatici sono stati messi a disposizione negli stabilimenti pubblici. Non sapete come localizzare un defibrillatore cardiaco? Alcuni organismi si incaricano di repertoriare tutti i DAE attivi per permettere di trovarli facilmente e rapidamente. Vi basta scaricare l’applicazione mobile StayingAlive.

Non dimenticate che, prima di cominciare a cercare un defibrillatore per salvare una persona da un arresto cardiaco, è importante contattare il 118.

Come funziona un defibrillatore?

Una volta che il defibrillatore si accende e gli elettrodi vengono installati correttamente, l’apparecchio deve prima fare un’analisi. Studia automaticamente l’attività elettrica del miocardio e decide se uno shock deve essere rilasciato o meno. Durante questo processo, bisogna fare attenzione a non toccare il paziente per non interferire nella diagnosi. Questo processo è molto rapido, poiché il tempo viene calcolato durante l’arresto cardiaco.

Esistono diversi tipi di defibrillatori:

Defibrillatore completamente automatico

Rilascia la scarica elettrica direttamente avvisando vocalmente in anticipo. È un defibrillatore relativamente semplice da usare, non dovete premere su alcun pulsante per attivare le stimolazioni elettriche.

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Defibrillatore completamente automatico LIFELINE DEFIBTECH

Defibrillatore automatico fred easy

Defibrillatore automatico Fred Easy Schiller

Defibrillatore semi-automatico

Questa categoria di apparecchi di rianimazione vi domanda di premere un pulsante per rilasciare lo shock. Per il resto, il funzionamento dei defibrillatori automatici e semi-automatici resta molto simile.

Defibrillatore fred easy metronomo

Defibrillatore semi-automatico Fred Easy Schiller

Non bisogna essere troppo vicini al paziente per non ricevere una parte dello shock elettrico. Inoltre, la macchina indica se la scarica è bastata per far ripartire il cuore. Se non è questo il caso, bisogna continuare con i massaggi cardiaci prima di rifare una diagnosi dopo qualche minuto. Se la procedura funziona e la vita riprende a respirare ma rimane incosciente, occorre metterla in posizione laterale di sicurezza (sul fianco) per evitare l’ostruzione delle vie respiratorie in caso di vomito. Se riprende coscienza, bisogna lasciare gli elettrodi in posizione e il defibrillatore acceso, aspettando che un medico arrivi ad assistere il paziente.

Anche in caso di sopravvivenza, bisogna comunque prendere in considerazione che la persona può presentare delle conseguenze neurologiche irreversibili. Ma senza un’assistenza immediata, le chance di sopravvivenza sono minime, più del 90 % degli arresti cardiaci sono fatali. Per questo è essenziale equipaggiare i luoghi pubblici di defibrillatori esterni. È importante anche formare il pubblico sui gesti di primo soccorso e assicurare la manutenzione degli apparecchi.

Inoltre, esistono dei defibrillatori di formazione, progettati specificamente per la formazione di squadre di soccorritori o del pubblico. Sono pre-programmati con numerosi scenari che simulano diversi ritmi cardiaci che necessitano a volte il rilascio di uno shock.

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Defibrillatore di formazione COLSON

In conclusione, possiamo dire che la presenza di un defibrillatore esterno è indispensabile  nei luoghi pubblici perché permette a chiunque di salvare la vita di un individuo in arresto cardiaco mentre si aspettano i soccorsi. Inoltre, è importante seguire un corso di formazione di primo soccorso per adulti perché prepara all’uso di questo dispositivo per situazioni di emergenza. Per l’acquisto di un defibrillatore, trovate la nostra ampia selezione sul sito GirodMedical.

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