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Bagno di paraffina : a cosa serve?

Bagno di paraffina per mani e piedi : che cos’è ?

La cera di paraffina è prodotta per la prima volta da un industriale tedesco verso la metà dell’800. Inizialmente venne utilizzata esclusivamente in ambito industriale, mentre in seguito il suo utilizzo si estese anche all’ambito della cura della persona.  Veniva impiegata per idratare zone del corpo particolarmente secche come mani, piedi, gomiti, ginocchia, ecc.

Nella prima metà del ‘900 la comunità medica si è particolarmente interessata a questa sostanza e ha cominciato ad introdurla con lo scopo di curare alcuni problemi di salute come l’artrosi, l’artrite e i reumatismi, ma anche per le riabilitazioni post-traumatiche. Grazie ai suoi effetti vasodilatatori stimola la circolazione sanguigna e allevia immediatamente la sensazione di dolore.

Oggi, la paraffina, viene utilizzata anche nei saloni di bellezza, in quanto nutre la pelle conferendole un aspetto setoso ed elastico. Per questo motivo è indicata per le pelli molto secche e screpolate, sulle quali le normali creme non fanno effetto. Gli estetisti si muniscono di un bagno di paraffina, un dispositivo pratico e semplice da utilizzare. Tutte le parti del corpo possono beneficiare della sua idratazione, ma il più utilizzato è il trattamento alla paraffina per mani e piedi. La cera dilata i pori, impedendo l’evaporazione dell’umidità prodotta dalla pelle, che viene assorbita per nutrire le zone trattate.

Bagno di paraffina mani

Come eseguire un bagno di paraffina ?

Il trattamento paraffina mani e piedi: le tappe da seguireomino checklist

E’ facile realizzare un trattamento paraffina per le mani e i piedi: Vi basterà seguire i seguenti step:

  1. Collegare il fornello scaldaparaffina alla presa e accenderlo secondo le istruzioni del dispositivo (ogni bagno di paraffina è diverso, vi consigliamo quindi di leggere attentamente le istruzioni).
  2. Mettere la paraffina solida nel dispositivo e chiudere il coperchio.
  3. Aspettare che la cera sia totalmente fusa (3-6 ore).
  4. Installare la piastra di sicurezza nel dispositivo.
  5. Immergere le mani o i piedi quando la cera non è troppo calda e lasciare asciugare. Attenzione: mai immergere la parte da trattare quando la cera è troppo calda perché potrebbe causare bruciature più o meno gravi.
  6. Ripetere lo step precedente fino alla formazione di uno strato di paraffina sulla zona del corpo trattato.
  7.  Mettere i piedi o le mani in una bustina in vinile e inserire l’insieme in un guanto. Questo procedimento è molto importante in quanto le parti trattate manterranno una temperatura costante, permettendo alla cera di paraffina di fare effetto.
  8.  Lasciare riposare per circa 15/20, dopodiché estrarre la parte trattata dal guanto e dalla bustina in vinile e togliere il film di paraffina.
  9. Ripetere il procedimento una volta al giorno (in media). Vi consigliamo di chiedere consiglio al vostro medico curante riguardo alla frequenza del trattamento.

Come scegliere un dispositivo per il bagno di paraffina?

Non esiste un solo tipo di bagno di paraffina. Prima di procurarsene uno bisogna riflettere sull’utilizzo che si desidera farne. E’ importante acquistare un prodotto di qualità e professionale se lo si deve utilizzare in un centro di bellezza o in uno studio medico.  Certi apparecchi permettono di regolare la temperatura del trattamento alla paraffina in base al tempo che avete a disposizione. Dovete tenere conto anche della forma del modello, in quanto determina il comfort in funzione della posizione delle mani e dei piedi. Se invece, dovete eseguire unicamente un bagno di paraffina per piedi, dovrete pensare a procurarvi un altro tipo di dispositivo idoneo a questo trattamento.

Il bagno di paraffina può essere fornito con o senza kit di utilizzo. E’ sicuramente più vantaggioso e pratico il fatto di disporre degli accessori per eseguire i trattamenti senza dover aspettare. Un kit di bagno di paraffina completo è composto di dosi di cera, di un guanto di paraffina e un rivestimento.

Di seguito vi proponiamo i bagni di paraffina preferiti dalla nostra clientela, continuate a leggere per scoprire quali!

  • Bagno di paraffina WPB 202 della marca I-Tech: Sul nostro sito vi proponiamo questo bagno di paraffina professionale per mani e piedi. Con questo dispositivo potrete prendervi cura delle zone secche del vostro corpo. Potrete utilizzare questo trattamento nell’ambito della rieducazione post-traumatica o post immobilizzazione da gesso. Molto facile da utilizzare e da trasportare, in questo modo potrete utilizzarlo dovunque andrete. Questo prodotto I-Tech è venduto con 4 pack di paraffina solida, sacchetti di nylon, un guanto per mani e un calzino per i piedi. Con questo kit avrete tutto il materiale per iniziare subito il vostro trattamento con paraffina. Questo bagno di paraffina è ideale per tutti i tipi di pelle e per tutti i trattamenti. Dotato di 4 livelli di temperatura, che potrete regolare in base alle vostre esigenze e preferenze.

paraffina-itech

  • Bagno di paraffina Beurer MP 70: Questo bagno di paraffina è perfetto per ammorbidire parti del corpo secche, ruvide o danneggiate. La paraffina migliora la circolazione sanguigna e blocca l’umidità all’interno della pelle, migliorandone la texture. Questo dispositivo Beurer è venduto con 2 pack di cera di paraffina solida e 30 pellicole di nylon da indossare dopo il bagno di paraffina.  Ideale per un utilizzo frequente. Consigliamo sempre di utilizzare il bagno di paraffina a completamento della vostra normale routine di idratazione della pelle. Non potrete più farne a meno!

bagno di paraffina Beurer MP 70

Dispositivo per il bagno di paraffina : i nostri consigli

pani di paraffina che avete fatto fondere possono essere riutilizzati se siete la sola persona ad usarli. In questo caso occorrerà scollegare il dispositivo e lasciare raffreddare la soluzione. Per il prossimo utilizzo vi basterà ricollegare il bagno di paraffina e attendere che la cera fonda. Se anche altre persone utilizzano il vostro apparecchio vi consigliamo di cambiare la paraffina dopo ogni utilizzo per una ovvia questione d’igiene!

Doverete quindi gettare la paraffina, ma non a caso! Bisogna eliminare la paraffina nello stesso modo in cui si elimina l’olio da frittura. La maniera più ecologica (e quella giusta) consiste nel mettere la paraffina in un sacchetto di plastica e portarla all’oasi ecologica più vicina a casa. E’ altamente sconsigliato buttare la paraffina nel lavandino on nel wc in quanto potrebbe provocare problemi alle tubature, inoltre così facendo non la si eliminerebbe nel modo giusto, e sarebbe un gesto poco ecologico.

oli esenziali

In ambito estetico vengono spesso aggiunti alla paraffina alcuni prodotti, che conferiscono specifiche proprietà o semplicemente per ottenere un odore più piacevole. I più utilizzati sono gli odori fruttati. Gli agrumi sono molto apprezzati per le loro proprietà antiossidanti come anche l’aloe vera, una pianta emolliente oggi molto presente nei saloni di bellezza. È persino possibile combinare estetica e medicina in un kit da bagno di paraffina.

Sul nostro sito vi proponiamo un’ampia scelta di oli essenziali biologici che potrete diluire nel bagno di paraffina.

Le vostre mani sono ora lisce e idratate, potete dire addio alla pelle secca e screpolata grazie al bagno di paraffina, cosa aspettate? Provatela!

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Bisogno di un consiglio? Contattaci! Il nostro Servizio di Assistenza è a vostra disposizione al numero gratuito 02 40 70 84 10 per aiutarvi a fare la scelta migliore dal lunedì al venerdì dalle 10h alle 12h30 e dalle 14h alle 17h, giorni festivi esclusi.

I migliori audiometri sul mercato

Test audiometrico: a cosa serve ?

L’audiometria è tecnica diagnostica che permette ai medici otorinolaringoiatri di rilevare la capacità uditiva di un paziente e individuare eventuali perdite uditive. L’insieme delle procedure di misurazione prende il nome di esame audiometrico, diviso in audiometria tonale e vocale. Un semplice test, veloce e indolore, fornirà al vostro medico una panoramica completa sullo stato di salute del vostro udito e le possibili precauzioni da prendere. Un problema alle orecchie può essere legato a presenza di cerume, otite, lieve sordità… per questo è importante rivolgersi a un professionista.

Nella società moderna, siamo costantemente esposti a volumi sonori molto elevati, che sia a lavoro, per strada o a casa, siamo sempre circondati da suoni. Nella maggior parte dei casi, non ci facciamo più attenzione, ed è per questo che è importante sottoporsi ad un controllo dell’udito regolare.

Le persone più sensibili sono i neonati e i bambini. Eventuali problemi uditivi si riscontrano sin dai primi mesi di vita, riconoscerli in tempo permette di agire di conseguenza e impedire che l’ipoacusia (indebolimento apparato uditivo) provochi un ritardo nell’apprendimento del linguaggio o un disagio psicologico. In Italia, è stato stimano che un bambino su mille presenta alla nascita ipocusia medio-lieve o grave, e un neonato su quattromila è affetto da sordità totale.screeening neonatale

Lo screening audiologico neonatale è una diagnosi che permette di rilevare la funzione uditiva nel bambino in tutta sicurezza. Si tratat di un insieme di esami che si effettuano durante i primi giorni di vita del neonato. Dopo aver compiuto un anno di età, il bambino potrà invece essere sottoposto a un test di audiometria comportamentale.

Per la diagnosi di bambini, anche in ambiente scolastico, consigliamo l’audiometro Echodia Audioschool:  Questo dispositivo permette di effettuare tuttii test neonatali in modo rapido ed affidabile. Inoltre è dotato del software Echosoft che consente di trasferire i dati dei test direttamente sul computer per un’analisi più facile e comoda. Questo audiometro è adatto sia per gli infermieri, che durante una formazione.

Audiometro diagnostico Echodia Audioschool

 

Superati i 30 anni, consigliamo di effettuare un controllo della capacità uditiva ogni anno o almeno ogni due anni, oltre che mantenere uno stile di vita sano. Con l’avanzare dell’età infatti è normale incorrere a problemi presbiacusia, ovvero della riduzione della capacità uditiva legata all’invecchiamento (una persona su tre oltre i 60 anni).

Come si effettua il test dell’udito?

Il test dell’udito consiste nel determinare la soglia uditiva, ovvero la minima intensità sonora che il paziente riesce a percepire, tramite stimoli sonori. Puo essere utilizzata una cuffia esterna o essere realizzato in campo libero. Prima di sottoporsi al’esame, si consiglia di effettuare un’otoscopia per una diagnosi completa e per la corretta esecuzione dell’esame stesso, la presenza di cerume potrebbe ad esempio alterare i risultati dell’esame.

test-auditivo

I valori rilevati sono riportati su un audiogramma, un grafico che raffigura la minima intensità sonora espressa in decibel. Le frequenze testate sono normalmente: 125, 250, 500, 1000, 2000, 4000, 800 Hz. Si comincia da 10dB e si progredisce gradualmente fino a che il paziente non percepisce il suono. L’orecchio destro è identificato con un cerchio rosso, il sinistro con una croce blu o nera. Come interpretare un audiogramma tonale?

  • 0-20 dB: valori normali
  • 21-40 dB: ipoacusia lieve
  • 41-70 dB: ipoacusia media
  • 71-90 dB: ipoacusia grave
  • > 91 dB: sordità profonda

Quali tipi di audiometri esistono?

Lo strumento che permette di rilevare la capacità uditiva dei pazienti si chiama audiometro. Esistono diversi tipi di audiometri in commercio. Ogni modello possiede le proprie caratteristiche e capacità. Esistono dispositivi più o meno ingombranti, che coprono un pannello di frequenza più o meno ampio, con diversi accessori, ecc. La scelta è vasta, è per questo motivo che Girodmedical ha pre-selezionato per i suoi clienti i migliori audiometri di qualità che ricoprono un ampio spettro di esigenze.

Le aziende del settore si adattano costantemente ai bisogni dei professionisti della sanità. Gli audiometri, nel corso del tempo, hanno subito notevoli miglioramenti, questi dispositivi sono capaci di analizzare i dati in maniera estremamente precisa in modo che la diagnosi risulti più corretta possibile. Esistono audiometri digitali che facilitano l’utilizzo e consentono di ottenere risultati più accurati.

  • A questo proposito noi di Girodmedical, consigliamo l’audiometro digitale 600M Electronica Medical, disponibile con cuffie standard o cuffie Sennheiser: Questo dispositivo è dotato di un software che permette di analizzare in modo pratico e semplice tutti i dati dei test. Inoltre è di dimensioni ridotte, per questo motivo è facile da trasportare e potrete utilizzarlo anche durante le formazioni mediche. Calcola tutti i dati in modo molto preciso.

 

Come scegliere il giusto audiometro ?

Abbiamo preparato per voi una lista di criteri da prendere in considerazione per scegliere il vostro audiometro.

  • Dimensione e peso :

Questi apparecchio possono avere dimensioni diverse. I più pratici sono i più piccoli che si possono tenere in una sola mano. Possono essere utilizzati negli ambulatori per lo screening. Per questo vi suggeriamo i seguenti due modelli di audiometria ambulatoriale adatti alle vostre esigenze.

  • Audiometro portatile Auditest Electronica 600M Medical: Questo audiometro è ideale per ambulatori in quanto leggero e dalle dimensioni compatte; Ha un’impugnatura ergonomica e può essere utilizzato anche da privati a casa. Dotato di cuffie Sennheiser che garantiscono isolamento acustico adatto al corretto svolgimento del test.

  • Audiometro K10.2 Colson: L’audiometro Colson è in assoluto tra i modelli più piccoli e leggeri (450g). Facile da maneggiare anche con una sola mano, consente un controllo completo della capacità uditiva. Funziona con due batterie, si accende con un semplice pulsante e si spegne automaticamente a fine test.

  • Funzioni e caratteristiche :

Non tutti i dispositivi per test audiometrico possiedono le stesse funzioni. Infatti, alcuni permettono di fare test più profondi rispetto ad altri grazie a dei pannelli di frequenza più ampi di 11 valori ad esempio, a livelli sono più estesi che vanno da -10 dB a 100 HLdb o grazie a pilastri più corti che vanno da 5 dB in 5 dB . Inoltre, esistono audiometri con display LCD che permettono una lettura rapida e semplice dei risultati ottenuti.

  • Accessori :

Gli audiometri ambulatoriali sono forniti con degli accessori, il loro numero e la qualità dipendono dal modello selezionato. Una custodia per il trasporto permette di proteggere l’audiometro dagli urti e una documentazione offre delle indicazioni sul suo utilizzo e mantenimento. Le cuffie audiometriche partecipano alla precisione della diagnosi. Possono essere semplici o imbottite con esterno in eco pelle. Un pulsante di risposta per il paziente può essere fornito (spesso su richiesta).

Infine esistono degli apparecchi che funzionano unicamente su settore e altri che possiedono una batteria ricaricabile utile in ambulatorio.

  • Pulsante di risposta per pazienti d’Electronica MedicalAccessorio essenziale per tutti i test auditivi degli adulti. Con questo pulsante gli esami si effettueranno in modo più acile e veloce. Questo pulsante di risposta è compatibile on gli audiometri 99910 e 600M di Electronica Medical, permette al paziente di pigiare il pulsante non appena sente un suono cosi che l’apparecchio possa registrare la frequenza.

  • Prezzo

Il prezzo di un audiometro è molto variabile e dipende sopratutto dalle caratteristiche del modello scelto. Un apparecchio performante costerà molto più di un modello basico. I prezzi si aggirano tra i 500 e 10.000 euro. Girodmedical vi propone prezzi ridotti, garantendovi prodotti di alta qualità con garanzia.

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Come avrete capito, sottoporsi ad un esame audiometrico è di vitale importanza, con il passare del tempo la capacità uditiva diminuisce ed è necessario tenerla sotto controllo. Raccomandiamo di non esporsi a rumori forti e ricordiamo che la prevenzione è l’arma più efficace per proteggere le nostre orecchie!

Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per scegliere l’audiometro adatto alle vostre esigenze e preferenze. Sul nostro sito troverete tanti altri prodotti per la diagnostica.

nos experts répondent à vos questions sur le rameur chez girodmedical Bisogno di un consiglio? Contattaci! I nostri consulenti sono al vostro ascolto al numero gratuito 02 40708410 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Note bibliografiche:

  • https://www.humanitas.it/visite-esami/esame-audiometrico-tonale
  • https://it.wikipedia.org/wiki/Esame_audiometrico
  • http://www.treccani.it/enciclopedia/audiometria_(Dizionario-di-Medicina)/text broker
  • http://www.otologiabologna.it/sites/default/files/field_file/esami-diagnostici.pdf
  • Audiometria Clinica. Giordano C, Albera R, Beatrice F. Torino: Minerva Medica 2003

 

Tappeto elastico : quali sono i suoi benefici ?

Quali sono gli effetti del trampolino elastico sul nostro corpo ?

Quali sono i benefici dei tappeti elastici nella riabilitazione ?

Nell’immaginario collettivo, il trampolino è un gioco infantile presente nei parchi a tema o a casa. Ma, in realtà, non è più solo un’attività di svago. Oggi è sempre più presente nelle pratiche di fisioterapia. In effetti, i professionisti della salute ne riconoscono gli effetti nei loro pazienti che soffrono di vari dolori, siano essi puntuali o cronici, come l’artrosi, la lombalgia e la tendinite, o nei percorsi di riabilitazione.

Il mini trampolino, è il formato preferito dai professionisti, grazie alle sue dimensioni ridotte (da 80 cm a 140 cm) e alla sua robusta struttura, permette di far lavorare molti muscoli e altri elementi del nostro corpo senza danneggiare il nostro corpo e adattandosi in modo ottimale ai nostri movimenti. Vi consentirà di divertirvi ma anche di tenervi in forma. Offre la possibilità di dimagrire, scolpire i propri addominali e lavorare sulla postura. Questi sono i motivi per i quali offriamo i trampolini elastici Kettler.

Quali dolori trattare con un trampolino elastico?

Grazie al trampolino elastico, i medici possono prendersi cura delle persone che necessitano di riabilitazione del ginocchio o della caviglia. È persino possibile utilizzare questo accessorio a casa per evitare possibili distorsioni. La morbidezza e il rimbalzo implicati da questa attività consentono di rafforzare il proprio corpo e quindi di evitare i rischi di nuovi incidenti senza indebolire i tendini e i legamenti.

trampolini elastici trattano malattie e condizioni fisiche difficili da alleviare come nel caso dell’artrosi. Anche le persone con tendinite a livello del ginocchio, della caviglia o del tendine di Achille possono trarne benefici. La ragione di questo punto positivo è la flessibilità e l’elasticità offerta dalla superficie del trampolino.

Inoltre, questa attività sollecita il cuore, aumentando la frequenza cardiaca e fornendo cosi un’ossigenazione importante, elementi essenziali per mantenersi in buona salute. Oltre a questo, attiva il nostro sistema linfatico fornendo cosi un drenaggio tale da consentirvi di rimanere in forma.

Infine, la pratica del mini trampolino permette di rafforzare i muscoli in profondità a livello dei polpacci. Si può anche lavorare su diversi muscoli cambiando esercizio. Sappiamo che può sembrare strano ma anche le braccia e gli addominali vengono sollecitati.

Quali esercizi di riscaldamento effettuare con il trampolino elastico fitness?

I riscaldamenti prima degli allenamenti

Non ci resta altro che capire come usare il trampolino fitness in modo efficace.

Prima di iniziare qualsiasi attività, è essenziale effettuare esercizi di riscaldamento. Per questo prima di salire sul trampolino, vi consigliamo di eseguire movimenti articolari rotatori (collo, spalle, gomiti, polsi, ginocchia e caviglie) per prepararli agli sforzi. Successivamente, potrete cominciare ad effettuare piccoli salti verticali sul trampolino senza tanto sforzo. Dovete rimanere rilassati. Ripetete questi gesti per almeno 2 o 3 minuti.

Pronti per cominciare gli esercizi? Dovete sapere che ne esistono molti. Dovrete fare in modo di lavorare i diversi muscoli ad ogni sessione. Per questo motivo, abbiamo deciso di spiegarvi alcuni esercizi che potrete mettere in pratica per lavorare le differenti parti del corpo.

Esercizi da fare sul tuo trampolino elastico fitness

Per prima cosa badate bene a togliere le scarpe per evitare di storcere le caviglie. Successivamente salite sull’attrezzo restando in piedi con le braccia distese lungo il corpo. Cominciate con una serie di 5 salti per per ogni tipo di esercizio. Durante il vostro allenamento potrete aumentare il ritmo ma ricordatevi di prendere una pausa tra ogni serie.

  • Saltate mantenendo il corpo dritto

Iniziate con questo esercizio semplice che permette di far funzionare tutto il corpo. Saltate mantenendo il corpo in posizione verticale. L’obiettivo è quello di andare più in alto possibile, senza cadere dal trampolino, naturalmente! Alzate e abbassate le braccia mentre saltate. Più le alzerete più le farete lavorare. Potrete inoltre, provare a far toccare le vostre due mani mentre siete sospesi in aria.

  • Saltate atterrando in posizione seduta

Questo salto è identico al primo, ma invece di atterrare in posizione verticale, dovrete arrivare in posizione seduta. Questo vi aiuterà a lavorare più a fondo i muscoli delle gambe.

Per un atterraggio di successo, è sufficiente posizionare le gambe in orizzontale (di fronte a voi) e abbassare le braccia, se si sceglie di sollevarle durante l’esercizio.

Ovviamente, dovrete rimettervi in piedi sul vostro mini trampolino per ricominciare.

  • Saltate alzando le ginocchia

Come i primi due, questa attività è semplice ed efficace! Si tratta di raggruppare, piegare e stringere le gambe insieme, posizionandole di fronte a voi quando sarete in alto. Per un atterraggio di successo, riprendete una posizione eretta distendendo le gambe. Potrete tenere le braccia lungo il corpo durante il salto o sollevarle, cosi come per gli altri salti.

  • Salto tallone-gluteo

Per questo salto, dovrete raccogliere entrambe le gambe all’indietro come come se cercaste di toccare le natiche con i talloni.

  • Salto divaricando le gambe

Questo è un esercizio in cui dovrete allargare le gambe durante il vostro salto. In altri termini , sembra un grande spaccata nell’aria. Al momento dell’atterraggio, riprendete la posizione di partenza, corpo dritto e braccia rivolte verso il basso.

  • Salto su una gamba

È possibile saltare solo su una gamba, vale a dire, atterrare su una gamba piuttosto che su entrambe. Ciò migliora l’equilibrio e permette di far lavorare gli addominali. Dovete stare attenti a non vacillare e contrarre i muscoli del ventre.

  • Gli addominali

I salti precedenti sono utilizzati anche per rafforzare gli addominali, in quanto entrano in azione durante i salti per aiutare il vostro corpo a rimanere stabile quando piegate e allungate le gambe. Ma abbiamo alcuni esercizi specifici per lavorare gli addominali in riserva per voi.

A differenza di altri esercizi, dovete prima sedervi in mezzo al trampolino.

Quindi potrete abbassare il busto restando sospesi in aria. Non sdraiatevi ! Posizionate le mani dietro la testa, con le braccia piegate, cercando di tenerle parallele al pavimento e lontano dalla testa. Piegate le gambe, i piedi in sospensione e spostate la parte superiore del corpo fino alle ginocchia. Fate una serie di 10, riposate per 30 secondi e ricominciate. Potrete eseguire questo esercizio cercando di far toccare il ginocchio sinistro con il gomito destro e il ginocchio destro con il gomito sinistro.

Il “pedalò” può essere un’opzione. Vi basterà sollevare le gambe, mantenendo il vostro corpo dritto, come per l’esercizio precedente. Posizionate le braccia lungo il corpo ed eseguite delle piccole rotazioni con le gambe, come se steste pedalando.

Sarete in grado di aumentare il numero di addominali nel corso delle sessioni. Ma ricordatevi di ascoltare il vostro corpo e di non sforzarvi troppo durante le prime settimane.

Infine, come dopo ogni attività fisica, pensate bene ad idratarvi e ad eseguire qualche esercizio di stretching al fine di evitare la comparsa dei crampi!

Per maggiore sicurezza e comfort, è possibile acquistare un trampolino con maniglia Scegliete il modello più adatto alle vostre esigenze su Girodmedical.

Termoforo : quali sono i criteri da prendere in considerazione per una buona scelta?

Il termoforo è un dispositivo ampiamente apprezzato, puo’ essere utilizzato sia in estate per alleviare dolori, sia in inverno per portare calore. Esiste una vasta scelta di cuscini riscaldanti, ed è per questo che abbiamo deciso di aiutarvi offrendo i nostri migliori prodotti!

cuscino-termico-principe

 

 Perché utilizzare un cuscino riscaldante ?

 

È vero che abbiamo visto diversi modelli di cuscini riscaldanti moltiplicarsi nel corso degli anni e questo è dovuto al fatto che presentano diversi vantaggi. E’ importante scegliere il cuscino elettrico riscaldante che più risponde alle vostre esigenze e ai vostri desideri.

I vantaggi dei cuscini riscaldanti:

Prima di tutti è importante sapere che i cuscini riscaldanti sono molto amati e richiesti, perché diffondono un calore piacevole.

Ma sono principalmente utilizzati perché : 

  • Sono molto efficaci e rapidi nell’eliminare le tossine nel corpo, grazie al principio della termoterapia.
  • Aiutano a migliorare la circolazione sanguigna. Sotto l’effetto del calore i vasi sono più dilatati con conseguente miglioramento della circolazione sanguigna.
  • Promuove il rilassamento dei muscoli consentendo l’eliminazione della tensione muscolare.
  • Il calore delicato penetra in profondità , alleviando anche il dolore alle articolazioni.

Ora che conoscete tutti i vantaggi di questo dispositivo, non vi resterà altro che fare la vostra scelta , tra la moltitudine di prodotti disponibili sul mercato!

Come scegliere bene un termoforo?  

Per evitare di sbagliarvi nella scelta del cuscino elettrico dovete prendere in considerazione determinati criteri a nostro avviso importanti per la vostra scelta :

  • Il tipo di cuscino che desiderate : infatti, esistono diversi tipi di cuscino; alcuni sono elettrici e permettono di avere un calore costante, altri vengono messi nel microonde in modo che possano diffondere il calore e infine altri ancora diffondono il calore attraverso una reazione “chimica”.
  • Il materiale : i diversi modelli non sono tutti costituiti dagli stessi materiali, quindi è importante considerare la costituzione del termoforo elettrico. E’ un fattore da prendere in considerazione prima di tutto per evitare i rischi di allergie e poi per assicurarsi che il il dispositivo acquistato sia comodo. I materiali utilizzati vi aiuteranno anche a determinare se il vostro dispositivo manterrà le sue qualità nel corso del tempo.
  • Manutenzione : in realtà alcuni cuscini riscaldanti sono più facili da mantenere rispetto ad altri. E’ importante che il cuscino si possa facilmente pulire o lavare per evitare la proliferazione di batteri.

 

E ora che sapete quali sono i criteri da tenere in conto per cercare il vostro dispositivo, siete ancora confusi? Non vi preoccupate, siamo sicuri che continuando la lettura, riuscirete ad arrivare ad una conclusione!

La TOP 6 dei migliori cuscini termici

 

Ecco la nostra top 6 per aiutarvi nella vostra scelta.

Prodotto Termoforo

SHK 28 – Sanitas

Termoforo SHK 32 – Sanitas

Termoforo HK Comfort – Beurer

Termoforo cervicale HK 54 – Beurer

 

Termoforo HK 58 – Beurer

 

Termoforo HK 25 – Beurer

Taglia 44 x 33 cm 54 x 38 cm 44 x 33 cm 56 x 52 cm 62 x 52 cm 40 x 30 cm
Potenza 100 Watts 100 Watts 100 Watts 100 Watts 100 Watts 100 Watts
Tempo di riscaldamento Rapido Rapido Rapido Rapido Rapido Poco rapido
Materiale Pile

 

Pile Pile

 

Pile  Pile Fodera in cotone
Livello di calore 3 livelli 3 livelli 3 livelli 3 livelli 3 livelli 3 livelli
Manutenzione Facile – fodera lavabile in lavatrice Facile – fodera lavabile in lavatrice Facile – fodera lavabile in lavatrice Facile – fodera lavabile in lavatrice Facile – fodera lavabile in lavatrice Facile – fodera lavabile in lavatrice
Arresto Automatico dopo 90 minuti Automatico dopo 90 minuti Automatico dopo 90 minuti Automatico dopo 90 minuti Automatico dopo 90 minuti Automatico dopo 90 minuti
Prezzo €€€ €€ €€€€ €€€ €€

 

Termoforo SHK 28 – Sanitas

Il cuscino termico SHK 28 – Sanitas possiede una fodera in pile che puo’ essere facilmente rimossa insieme al telecomando per facilitare la manutenzione del dispositivo. Avete la possibilità di regolare la temperatura del vostro cuscino termico per diffondere il calore. Sono a vostra disposizione 3 livelli d’intensità.

Termoforo Sanitas SHK 28

Qualità apprezzate :

  • Il suo telecomando intuitivo con un led luminoso secondo i programmi utilizzati.
  • Il suo prezzo accessibile.

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Termoforo cervicale SHK 32 – Sanitas

Il cuscino termico schiena e nuca SHK 32 – Sanitas, è realizzato per garantire il calore lungo tutta la schiena e nuca. E’ perfetto in caso di dolori e tensione in queste zone. La sua manutenzione è molto semplice, potrete lavarlo direttamente in lavatrice senza aver paura di rovinarlo. Avete la possibilità di regolare il livello della temperatura grazie al telecomando che vi propone 3 livelli di temperatura.

Cuscino termico per il dorso e la nuca Sanitas SHK 32

 

Qualità apprezzate :

  • La sua cintura auto-aderente che si adatta a qualsiasi morfologia.
  • Il suo sistema di sicurezza anti surriscaldamento.

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Termoforo HK Comfort – Beurer

Il cuscino termico HK Comfort de Beurer è dotato di un sistema di protezione anti-surriscaldamento. Il suo cavo di alimentazione e il suo telecomando sono rimovibili per permettervi di lavarlo in lavatrice senza alcun vincolo. Questo cuscino termico vi propone, cosi come gli altri modelli, tre livelli di temperatura.

Termoforo Beurer-HK-ConfortQualità apprezzate :

  • La regolazione precisa della temperatura.
  • La sua superficie molto piacevole da toccare.

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Termoforo cervicale HK 54 – Beurer

Il cuscino riscaldante HK 54 de Beurer è stato realizzato per il trattamento delle spalle e della nuca. E’ perfetto per le persone che vogliono riscaldare particolarmente queste zone per eliminare la tensione e diminuire i dolori dopo una lunga giornata stancante. Per lavare il dispositivo vi è consentito rimuovere l’alimentatore. Dotato di tre livelli di temperatura questo termoforo sarà in grado di regalarvi momenti di totale relax.

Termoforo cervicale Beurer-HK-54

 

Qualità apprezzate :

  • La sua chiusura magnetica.
  • La sua ergonomia che rende il dispositivo facilmente trasportabile.

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Termoforo schiena e nuca HK 58 – Beurer

Il cuscino riscaldante schiena e nuca HK 58 – Beurer dotato di un sistema di sicurezza contro il surriscaldamento, vi permette di riscaldare queste due zone grazie a tre livelli di temperatura regolabili grazie al telecomando. E’ dotato di una fodera in microfibra e un sistema di alimentazione rimovibili in modo da poter lavarlo in tutta comodità.

Termoforo per schiena e cervicale Beurer-HK-58

Qualità apprezzate:

  • Il tessuto estremamente traspirante che rende il  cuscino confortevole.
  • Il preciso controllo della temperatura.

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Termoforo HK 25 – Beurer

Il cuscino termico HK 25 de Beurer è l’ideale perché può essere utilizzato su tutte le parti del corpo. La sua pulizia è molto semplice. Offre 3 livelli di temperatura ed è dotato di un sistema di protezione contro il surriscaldamento.

Termoforo Beurer-HK-25

 

Qualità apprezzate :

  • Il suo doppio rivestimento facile da pulire.  
  • La sua custodia di protezione igienica consente di mantenere il vostro dispositivo lontano da batteri.

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