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Il massaggio balinese

28 February 2018BenessereLucia Di Girodmedical

Che cos’è il massaggio balinese?

Massaggio balinese chiamato anche Pijat, ha origine a Bali, in Indonesia. Fortemente influenzata dalla cultura indiana, cinese e indonesiana, la tecnica di massaggio balinese è una miscela di morbidezza e tonicità, con l’obiettivo di un intenso rilassamento fisico e mentale.

Come molti altri massaggi di influenza asiatica, il massaggio indonesiano si concentra sui molti punti energetici del corpo per stimolare la circolazione di sangue, ossigeno e, quindi, energia: il “qi”. Il massaggio balinese, tuttavia, non è adatto per alleviare il dolore fisico localizzato; fa parte delle cosiddette pratiche ayurvediche basate sul concetto di energia e sull’armonizzazione della mente e del corpo nella sua interezza.

Tradizionalmente non esiste un massaggio balinese standard in quanto le pratiche possono differire in base alla cultura, questo massaggio è il risultato di un passaparola che viene distribuito nelle quasi 18.000 isole dell’Indonesia.

Come si sviluppa una sessione di massaggio indonesiano?

Diversi metodi di riflessologia, digitopressione e aromaterapia compongono il massaggio balinese.

In pratica, la persona che viene massaggiata sarà invitata a rimuovere tutti o parte dei loro vestiti e ad appoggiarsi su un lettino da massaggio o un materasso sul pavimento. La prima parte della sessione sarà condotta da una serie di impastamenti, percussioni e pressioni lungo i meridiani sull’intero corpo allungato. L’obiettivo è quello di stimolare e aprire i principali punti energetici per rilassare il corpo e la mente.

Le mani corrono lungo i meridiani del corpo con movimenti di esplorazione più o meno lunghi, e maggiore è la pressione applicata, più velocemente il massaggio sarà efficace nel processo di rigenerazione e armonizzazione del corpo e della mente.

La terapia di massaggio balinese è spesso associata all’aromaterapia per risvegliare i sensi della persona massaggiata. L’uso di olio da massaggio profumato in quantità generose fa parte del buon funzionamento del massaggio balinese perché aiuta il rilassamento e rende più facili da sopportare le forti pressioni. Generalmente l’olio da massaggio è profumato con poche gocce di oli essenziali per un massaggio inebriante. Attenzione, gli olii essenziali non sono destinati ad essere applicati direttamente sulla pelle ed è per questo che devono essere miscelati.

La diffusione dell’olio essenziale nella stanza è acclamata da molti terapeuti per accentuare la sensazione di rilassamento e creare un’atmosfera avvolgente.

La seconda parte del massaggio si svolge come una fase di risveglio, la persona massaggiata è invitata a sedersi e viene effettuato un morbido stretching su tutto il corpo per rilasciare le energie.

Una sessione di massaggi balinesi di solito dura un’ora, ma ancora una volta le differenze culturali nella pratica possono accorciare o allungare questa durata.

Quali sono i benefici di un massaggio balinese?

Una migliore circolazione sanguigna e linfatica eliminerà le sensazioni di stanchezza e pesantezza promuovendo l’eliminazione delle tossine e fornendo una sensazione di benessere immediato.

Sbloccare i meridiani per la circolazione dell’energia fornisce un effetto rivitalizzante che fornisce buon umore ed elimina stress e tensioni. Inoltre, gli oli da massaggio e gli oli essenziali forniscono una pelle morbida e soffice.

Il massaggio balinese è anche particolarmente efficace per rilassare i muscoli a seguito di un’attività fisica o sport che causano dolori.

Tutto quello che dovete sapere sul kinesio taping

26 February 2018Attualità e MedicinaLucia Di Girodmedical

Particolarmente utilizzato tra gli sportivi, il kinesio-taping è un metodo terapeutico con molteplici caratteristiche e indicazioni.

Inventato dal dott. Kenzo Kaze, chiropratico e chinesiologo giapponese negli anni ’70, aiuta ad alleviare il leggero dolore muscolare e articolare. Inizialmente non ebbe molto successo, ma nel 2008, in occasione delle Olimpiadi di Pechino, ebbe una grande notorietà presso la squadra degli Stati Uniti. Da quel momento in poi, sempre più atleti utilizzarono questi dispositivi per alleviare i dolori.

I benefici del kinesio tape

Il taping è una fascia fatta in fibre di cotone e nylon e una superficie adesiva. La sua composizione dona flessibilità al dispositivo, rendendolo facile da applicare in qualsiasi superficie del corpo. Nonostante la sua flessibilità, rimane molto resistente. La parte adesiva è in colla acrilica, molto resistente e waterproof. In effetti la fascia tape è pensata per resistere a sudore, movimenti ampi e anche all’immersione totale nell’acqua.

Il tape kinesiologico è un metodo terapeutico con molteplici indicazioni e caratteristiche, i cui benefici non sono più da dimostrare.

Tra le loro numerose applicazioni, i cerotti kinesiologici sono infatti in grado di ridurre il dolore muscolare, i problemi articolari, di facilitare la contrazione muscolare o d’inibire un muscolo. Molte persone lo utilizzano inoltre per migliorare la postura e per migliorare le prestazioni sportive.

L’applicazione delle bande può anche consentire un evidente aumento della circolazione sottocutanea. Con questa tecnica di posizionamento può quindi evitare i lividi e la velocità di recupero dopo le attività sportive può essere aumentata.

Ma come applicare in modo adeguato il tape? Esistono diverse tecniche per applicare un cerotto taping. È molto importante applicarlo nel modo giusto, onde evitare problemi o semplicemente assenza di benefici. Sconsigliamo fortemente di autoapplicarsi il tape o di applicarlo a terzi se non se ne hanno le competenze. La fascia taping deve essere posta da un chinesiologo, fisioterapista, chiropratico e ad ogni modo da una persona con formazione medica.

Per prima cosa la zona del corpo interessata deve essere totalmente pulita, asciutta e senza alcun prodotto (creme, gel, ecc..). Normalmente non è un problema applicare la fascia su una parte villosa, sempre a condizione che il tape aderisca bene alla pelle. Se il paziente presenta un’area particolarmente pelosa, consigliamo di rasarla per una migliore aderenza del cerotto alla pelle.

Tra le applicazioni più frequenti possiamo ricordarne alcune:

Applicazione a I: soprattutto per i dolori muscolari.
Applicazione a X: per i muscoli come i deltoidi, la cui forma varia in base al movimento.
Applicazione a Y: per tutti i muscoli estesi.
Applicazione a ventaglio: utilizzato soprattutto per il drenaggio linfatico.

Grazie alla colla e alla tensione esercitata sul cerotto, la fascia del taping consentirà di sollevare leggermente la pelle. È una tecnica che permette di lavorare sulla pelle per ridurre la tensione persistente nei muscoli, nei tendini o nei legamenti.

Va notato che l’installazione di nastro adesivo neuromuscolare non esonera dall’eseguire altre cure necessarie per ogni patologia.

Per rimuovere il tape inoltre dovrete fare attenzione per evitare irritazioni della pelle. Consigliamo di utilizzare due dita per rimuovere delicatamente il cerotto dall’alto verso il basso. Con l’altra mano dovrete mantenere la pelle per evitare che venga tirata insieme al cerotto.

Come funzionano le fasce Taping?

Ora che abbiamo fatto una presentazione generale di questi dispositivi, la domanda sorge spontanea: come funziona un cerotto taping?

Si tratta in effetti di una domanda naturale in quanto come abbiamo detto in precedenza, queste fasce elastiche non contengono nessun prodotto, né dalla parte del tessuto, né sulla superficie con la colla. Il kinesio tape provoca un sollevamento della pelle, che permette quindi di rilassare tutti i tessuti sottostanti, provocando una sensazione di sollievo della parte interessata. Quindi la tensione applicata sul cerotto, provocherà il sollevamento della cute.

Queste fasce elastiche sono permeabile all’aria e al vapore ma non assorbono acqua. Per questo motivo è possibile mantenere i nastri kinesio per diversi giorni senza perdita di efficacia. Esistono bande di colori diversi sul mercato che hanno tutte le stesse caratteristiche.

Il rosa ha un effetto tonificante.
Il blu e il nero hanno un effetto rilassante.
Beige potrebbe essere considerato neutro.

Ricordiamo che i benefici delle fasce colorate sopraindicate si basano sui principi della cromoterapia (medicina alternativa).

La direzione di applicazione della fascia indica la sua azione: dalla base del muscolo verso l’esterno, (nella direzione della contrazione muscolare) avrà un’azione tonificante. Dalla parte esterna del muscolo al suo punto di origine avrà un’azione rilassante.

È quindi molto importante conoscere bene i muscoli, la loro forma e composizione, e di cosa il paziente ha bisogno. In caso contrario si rischiano lesioni dei tessuti.

Di seguito vi proponiamo alcuni dei kinesio tape più apprezzati:

Rotolo di Cerotto Tape Bulk di 3B Scientific: Questo tape misura 31 x 5 cm. Disponibile in diversi colori: blu, nero, rosa e beige. Banda fatta in fibra di cotone. Ipoallergenica e non contiene alcuna traccia di lattice. Questo cerotto taping della marca 3Bè waterproof e resistente all’aria e al vapore.

Fascia di taping ipoallergenico di 3B Scientific: Questo cerotto misura 5 x 5 cm. Prodotto ipoallergenico e senza tracce di lattice. Inoltre è waterproof e resistente al vapore.

Fasce kinesiologiche e sport

Questi cerotti hanno un grande successo nel mondo degli sportivi di alto livello. Ma negli ultimi anni, sempre più persone li utilizzano. In effetti, il primo utilizzo di questo dispositivo fu constatato durante le Olimpiadi di Seul nel 1988. In occasione di quell’avvenimento sportivo il pubblico vide per la prima volta gli atleti giapponesi con delle fasce colorate sul corpo. In Europa invece cominciarono ad essere utilizzati, sempre in ambito sportivo di alto livello, all’inizio degli anni 2000.

Nella pratica sportiva, il kinesio-taping è usato principalmente per prolungare o completare l’azione di un trattamento medico dopo una sessione di fisioterapia o di correzione osteopatica.Queste tecniche sono ideali anche per il recupero dell’attività sportiva, dopo un infortunio o semplicemente per prevenire un infortunio in una zona del corpo particolarmente sensibile a lesioni.

È importante che l’installazione delle fasce nastro muscolari sia effettuata da una persona competente che sia in grado di conoscere i vantaggi e le controindicazioni di questo metodo. È necessario conoscere la direzione, la forma ma soprattutto la buona tensione con cui le fasce devono essere applicate sulla pelle.

Speriamo che questo articolo vi sia piaciuto. Ovviamente per qualsiasi domanda o incertezza consigliamo di contattare il vostro medico di fiducia. Sul nostro sito Girodmedical.it potrete trovare una vasta scelta di materiale per la rieducazione.

I professionisti della medicina estetica

23 February 2018I mestieri della saluteLucia Di Girodmedical

Se vuoi rimediare a un problema estetico superficiale o più serio, ci sono due professionisti sanitari competenti che sono autorizzati ad intervenire, il dermatologo e il chirurgo estetico.

Il dermatologo

Il dermatologo tratta problemi di pelle come acne, eczema, psoriasi, orticaria, verruche, herpes e qualsiasi altra malattia che influisce sulla salute e l’aspetto fisico del paziente. Controlla anche l’evoluzione della pelle e controlla se vi è il rischio di trasformazione in melanoma (cancro della pelle). Il dermatologo può eseguire un esame approfondito per rilevare lesioni cutanee a rischio, utilizzando uno strumento diagnostico specifico chiamato dermatoscopio.

Si occupa anche di problemi relativi alle unghie e ai capelli e può anche prendersi cura delle malattie sessualmente trasmissibili (venerologia).

Alcuni dermatologi sono anche competenti per eseguire la depilazione definitiva. I peli non sono un rischio per la salute, ma sono spesso considerati non estetici, motivo per cui le donne cercano di liberarsene, spesso con metodi tradizionali (rasoio, cera, depilatore). Questi metodi rappresentano vincoli importanti e devono essere realizzati più o meno regolarmente.

Da alcuni anni le tecnologie innovative hanno consentito alle donne di depilarsi definitivamente. Questa procedura viene eseguita in una pratica di dermatologia.

Ci sono 3 metodi di rimozione permanente dei capelli:

Il laser

La luce pulsata

Epilazione elettrica

I trattamenti laser possono anche ridurre il rossore, rimuovere i tatuaggi, ridurre i segni dell’età e le cicatrici.

Alcune marche offrono dispositivi portatili con luce pulsata come il dispositivo di rimozione dei peli di Beurer IPL 6000, in modo che gli individui possano eseguire le sessioni di epilazione a casa.

Il chirurgo estetico

Il chirurgo estetico interviene , sempre e solo con la strumentazione chirurgica adatta, quando i trattamenti con crema o trattamento orale non sono abbastanza efficaci per trattare alcune lesioni cutanee. Il chirurgo può eseguire operazioni per riparare l’aspetto fisico della persona, se quest’ultima è stata vittima di una grave lesione corporale (incendio, contatto diretto con una sostanza chimica pericolosa o incidente stradale, ecc.) Queste lesioni possono causare serie sequele che richiedono un intervento chirurgico riparativo. Alcune operazioni consentono al paziente sfigurato di ritrovare un aspetto decente e riprendere una vita normale.

Anche le malformazioni delle nascite, che possono costituire gravi handicap fisici, vengono riparate dal chirurgo. Esegue anche la rinoplastica che consente al paziente di respirare normalmente e può rimuovere parzialmente le ghiandole mammarie delle donne che hanno un seno troppo pesante, che può causare molti mal di schiena.

La chirurgia estetica è indicata anche per le persone che vogliono migliorare il loro aspetto fisico. È possibile rimodellare il viso (naso, bocca, ecc.) ed eseguire lifting per ridurre i segni dell’invecchiamento, in particolare le rughe. Le iniezioni di Botox vengono eseguite anche dal chirurgo, questa tecnica meno invasiva rimane comunque un miglioramento estetico che richiede l’intervento di un professionista competente. Esiste un’altra pratica ben nota della medicina estetica, l’aumento della grandezza del seno, che viene regolarmente richiesta dalle donne complessate dal loro piccolo seno.

È anche possibile che il chirurgo plastico compia operazioni per perdere peso ai suoi pazienti, mettendo in atto, in alcuni casi, anelli gastrici o eseguendo la liposuzione per eliminare i depositi di grasso, per rimodellare la silhouette. Esistono altre operazioni dello stesso tipo come la brachioplastica e l’addominoplastica.

È possibile migliorare esteticamente tutte le parti del proprio corpo. Anzi, da alcuni anni la chirurgia dell’intimo, per uno scopo puramente estetico ha fatto la sua comparsa ed è già molti seguaci.

La storia dello Stetoscopio

21 February 2018Attualità e MedicinaLucia Di Girodmedical

L’invenzione dello stetoscopio

Nella storia del mondo medico, il primo caso studio che si avvicina al principio dello stetoscopio risale all’antico Egitto. Si tratta di un papiro risalente al XVII secolo aC, dove vengono mostrate le prime tracce di ricerca riguardanti i segni udibili all’interno del corpo umano. Successivamente, Ippocrate, Ambroise Paré e William Harvey sostengono che i meccanismi interni possono essere ascoltati dal petto per diagnosticare anomalie durante una visita medica.

L’invenzione dello stetoscopio deve la sua esistenza a René Laënnec, un allievo ai tempi del medico personale di Napoleone.

La data della sua creazione è stata riconosciuta il 17 febbraio 1816. Il Dr. Laënnec è anche l’ideatore dello sfigmomanometro creato poco dopo lo stetoscopio. Due importanti invenzioni nello sviluppo della ricerca per migliorare la diagnosi medica. Questi due strumenti sono ancora utilizzati oggi e sono diventati essenziali durante le consultazioni con il medico.

In origine, per ragioni d’intimità ma anche di efficienza, il dottor Laënnec auscultava con un rotolo costituito da fasce di carta che permettevano di tenere lontano l’orecchio del medico dal paziente.

Questa distanza è chiamata “mediazione dell’auscultazione” in contrapposizione a “auscultazione immediata”. Successivamente, Laënnec consente allo stetoscopio di evolversi con modelli più durevoli in legno. Lo strumento conosce diverse evoluzioni in seguito con diversi materiali: avorio, gomma, metallo. Oggi, gli stetoscopi sono metallici e reversibili.

Il primo stetoscopio al mondo è quello di Laennec ed è attualmente a Nantes, dove il medico ha trascorso gran parte della sua vita. Un ospedale nella città porta il suo nome in onore delle sue varie opere per la ricerca medica.

Lo stetoscopio oggi

Lo stetoscopio viene utilizzato da quasi tutti i professionisti medici tra cui cardiologi, studenti di medicina, medici generici e ginecologi, infermieri, pneumologi e medici d’urgenza. Quindi ci sono diversi tipi di stetoscopi, dallo stetoscopio classico allo stetoscopio elettronico e lo stetoscopio pediatrico.

Dalla fine del 21° secolo, il mondo della medicina conobbe un reale successo con lo stetoscopio elettronico. La differenza con lo stetoscopio classico risiede nell’amplificazione dei suoni che consente di ottenere una qualità di ascolto innegabilmente superiore. Il dispositivo elettronico offre anche una riduzione molto significativa del rumore circostante e parassita. I suoni sono più udibili e più accurati. Con questo strumento, la performance è apprezzabile nell’ascoltare i battiti del cuore, la respirazione e i suoni addominali o fetali. Naturalmente, la tecnicità del dispositivo richiede un budget più elevato rispetto allo stetoscopio convenzionale.

In e-health, i prototipi di stetoscopio Wi-Fi sono stati commercializzati di recente, ma al momento non vengono utilizzati dalla maggior parte dei medici.

Lo stetoscopio non solo per i dottori

Lo stetoscopio, per la sua precisione e la sua manipolazione, conosce altre utilità che non riguardano il solo mondo medico.

Sminamento: per esempio, lo stetoscopio elettronico EBEX 2001, C / K è usato per la rilevazione di ordigni esplosivi nelle procedure di monitoraggio e di smaltimento bomba. Può rilevare un meccanismo altamente pericoloso fino a diversi metri.

Veterinario: come gli esseri umani, anche gli animali hanno il diritto all’auscultazione dello stetoscopio dal veterinario. Per esempio, per rilevare le malattie cardiache, il veterinario fa una diagnosi con il suo stetoscopio. Può sentire un suono anormale, causato da un flusso di sangue nel cuore o da grandi vasi sanguigni, che potrebbe essere indicativo di un disturbo.

Idraulico: per identificare l’esistenza o meno di una perdita nelle tubazioni, lo stetoscopio può individuare un possibile problema che non è visibile a occhio nudo.

Meccanico: utilizzando uno stetoscopio con una sonda, il meccanico può sentire i suoni sintomatici di un problema tecnico. Ciò consente, ad esempio, di rilevare un guasto o un malfunzionamento.

Fabbro: i fabbri usano uno stetoscopio per analizzare il suono di una chiave, un codice o una password quando cercano di aprire una porta blindata o una cassaforte. Questa tecnica è usata anche dai ladri come spesso si vedono al cinema.

Quale stetoscopio fa al caso vostro? Consulta la nostra guida allo shopping sul blog di Girodmedical per scoprire come scegliere il tuo stetoscopio.

Stetoscopio per gravidanza: come ascoltare il battito del bambino?

15 February 2018Guida all'acquistoLucia Di Girodmedical

Lo stetoscopio ostetrico è un dispositivo medico diverso dallo stetoscopio classico che tutti i nostri medici di famiglia hanno. Per scoprire tutti i segreti di questo strumento e come utilizzarlo nel modo giusto, vi invitiamo a leggere il nostro blog!

Cos’è uno stetoscopio ostetrico?

Come prima cosa, ripercorriamo un po’ la storia e le origini di questo strumento medico.

Lo stetoscopio fetale ha una struttura e un funzionamento molto simile al primo stetoscopio inventato nel 1816. In quell’anno il medico francese René Laennec utilizzò un tubo di carta arrotolata per auscultare il torace di un paziente. Così facendo si rese conto che i suoni emessi dal torace erano amplificati e incanalati direttamente all’orecchio del medico, che poteva fare dare una diagnosi più precisa ed identificare in maniera più facile eventuali anomalie respiratorie.

Lo stetoscopio per gravidanza funziona con la stessa tecnologia semplice del primo stetoscopio. Conosciuto anche come stetoscopio di Pinard esiste in legno e in alluminio. Il nome “Pinard” deriva dal suo inventore Adolphe Pinard, ostetrico francese del ‘900. Pinard fu uno dei primi medici a rendersi conto dell’importanza di controlli regolari dello stato di salute del feto nel ventre della madre. In precedenza in effetti gli esami prenatali e i controlli generali sullo stato di gravidanza erano estremamente rari. Principalmente perché non esistevano ancora strumenti affidabili e tecnologici per constatare lo stato di salute del feto.

Questo strumento rivoluzionò l’ambito dell’ostetricia, in quanto per la prima volta il medico poteva ascoltare il battito del feto e quindi sapere se il suo cuore era in buona salute o no.

Lo stetoscopio per gravidanza è un amplificatore acustico che consente di ascoltare i suoni emessi dai battiti del cuore fetale. Ha un diametro alla base di 5-6 cm e una conformazione ad imbuto per rilevare i rumori su un’area estesa. Molti ginecologi e specialisti continuano ad utilizzare questo semplice ma affidabile strumento in quanto non invasivo e a basso costo. Questo modello economico offre molti vantaggi come il risparmio di tempo, ad esempio, per una madre che vuole essere rapidamente rassicurata sulla salute del suo bambino. Potrete trovare lo stetoscopio ostetrico sia in alluminio che in legno.

Di seguito vi presentiamo diversi stetoscopi fetali che proponiamo ai nostri clienti sul nostro sito Girodmedical. Sulla nostra piattaforma selezioniamo per voi i migliori dispositivi presenti sul mercato, per assicurarvi sempre il top della gamma in ogni ambito.

Stetoscopio ostetrico Tipo Pinard in legno: Questo stetoscopio in legno scuro laccato misura 15 cm di lunghezza. La terminazione del cono ha un diametro di 6 cm. Questo strumento pesa solo 54 grammi, è quindi molto leggero e facile da trasportare. La sua leggerezza permette di appoggiarlo al ventre della madre senza creare sensazioni di fastidio.

Stetoscopio ostetrico tipo Pinard in alluminio: Questo stetoscopio è in alluminio e misura 14 cm di largezza. Il cono invece ha un diametro di 7 cm. Questo modello è ancora più leggero di quello precedente in quanto pesa 34 gr.

I due stetoscopi proposti sul nostro sito hanno le stesse funzioni e lo stesso funzionamento. La scelta del materiale varia a seconda delle vostre preferenze. Entrambi i dispositivi hanno diverse funzioni:

In primo luogo permettono di sentire i suoni prodotti dal feto:

Il battito cardiaco fetale
Il soffio funicolare
I movimenti fetali

Ma permettono anche di auscultare i suoni prodotti dalla madre:

Il polso aortico o materno
Il soffio uterino
I rumori intestinali

Il principale vantaggio di questo dispositivo è favorire la semiotica ostetrica non invasiva, inoltre ascoltare il battito cardiaco fetale è un ottimo modo per creare un primo contatto tra l’intera famiglia e il futuro bambino.

Come utilizzare uno stetoscopio Pinard

Quando si sente il battito del feto?

Grazie allo stetoscopio ostetrico, sarete in grado di ascoltare il battito fetale già dalla 18° o 20° settimana di amenorrea (assenza della mestruazione). Potrete inoltre chiedere al vostro ginecologo di utilizzare un doppler fetale, ovvero un dispositivo che sfrutta le onde sonore per amplificare quelle emesse dal muscolo cardiaco, potrete sentire il battito del feto già dalla nona o decima settimana.

È possibile, durante l’ascolto dei battiti, che questi siano confusi con quelli dell’arteria della madre. Per evitare questa confusione, il medico sentirà il polso materno allo scopo di accertare il sincronismo o la differente frequenza rispetto al battito cardiaco che si rileva con lo stetoscopio.

Come utilizzare uno stetoscopio per gravidanza

Per utilizzare al meglio il rilevatore di battito fetale, è necessario applicare l’oggetto sulla parete addominale della futura mamma. Cercate di capire dove si trova il bambino per facilitare la ricerca del battito. Infatti, è grazie a queste pulsazioni cardiache che sarete in grado di sentire al meglio il battito del cuore. Posizionate correttamente il padiglione sulla pancia della mamma e allo stesso tempo l’orecchio all’estremità dello stetoscopio ostetrico. Se non si sente alcun suono, muovete lentamente lo strumento attraverso la pancia come un normale stetoscopio per l’auscultazione della frequenza cardiaca fetale. Questo amplificatore acustico ha un corno abbastanza grande da coprire contemporaneamente sia la bocca che il naso del neonato.

Il battito cardiaco fetale (BCF) non è stabile e varia molto spesso (da 120 a 160 battiti/minuto). Più la gravidanza continua, più il battito cardiaco del bambino ha tendenza ad abbassarsi un po’, e al momento della nascita normalmente è di 110 battiti/minuto.

Attenzione: questo metodo è praticato esclusivamente da medici e operatori sanitari poiché l’interpretazione dei suoni ascoltati varia a seconda dei bambini.

Oltre allo stetoscopio ostetrico esistono altri dispositivi medici per eseguire l’auscultazione fetale:

Il doppler fetale

Si tratta di un dispositivo medico che permette l’auscultazione del bambino in maniera non invasiva e indolore. In particolare analizza lo stato del flusso arterioso e del flusso venoso. Questo dispositivo permette di ascoltare il battito del feto dalla 10-12 settimana di amenorrea. Il suo funzionamento è molto simile a quello di un ecografia. Si applica il gel sulla pancia della futura mamma e l’apparecchio emette delle onde sonore che amplificano i suono del battito cardiaco. Sul nostro sito vi proponiamo diversi doppler fetali.

Doppler fetale View Colson: Dispositivo medico facile da usare. Molto adatto per i medici di famiglia e per le ostetriche. Questo strumento è essenziale per verificare lo stato di salute del feto a partire dalla 12° settimana di amenorrea. Questo doppler fetale è molto intuitivo.

Doppler fetale e vascolare Spengler: Dispositivo medico per professionisti e per un utilizzo casalingo. Il doppler Spengler analizza la frequenza cardiaca del feto in tempo reale. Inoltre può fare una media della frequenza cardiaca del feto in un certo periodo di tempo. Molto facile da utilizzare.

Doppler fetale e vascolare professionale Comed: Strumento medico dotato di un grande display. Tecnologia avanzata, questo doppler è molto intuitivo. In caso di anomalie cardiache o vascolari, le crifre sul display saranno riportate in rosso.

L’ecografia

Tecnica medica che si utilizza per monitorare la crescita del bambino. I genitori potranno conoscere il sesso del nascituro a partire dal 5° mese. Questa pratica medica viene utilizzata a più riprese durante la gravidanza. La prima visita serve a calcolare e a capire la data precisa dell’inizio della gravidanza. La seconda tappa viene effettuata solitamente alla 22-24° settimana di amenorrea per constatare la crescita del feto. Infine la terza visita con ecografia viene effettuata all’incirca tra la 32-34° settimana di amenorrea. Serve principalmente per la diagnosi di eventuali anomalie o malformazioni del feto.

Il monitor fetale

Dispositivo medico che serve a monitorare allo stesso tempo il battito cardiaco del bambino e il ritmo delle contrazioni dell’utero della madre. Funziona sulla base di un sistema ad ultrasuoni. Vengono applicate due fasce larghe sul ventre della madre a due posizioni diverse. Normalmente questa visita viene effettuata al 3° trimestre di gestazione e pio avvenire per ragioni diverse. In caso di anomalie verranno effettuate ulteriori analisi invasive e non.

La fetoscopia

Si tratta di una procedura medica invasiva che viene utilizzata quando l’ecografia non è sufficiente. Con questa tecnica vengono inserite delle fibre ottiche nell’utero della madre attraverso una piccola incisione di 3-4 mm. Generalmente viene utilizzata per verificare la presenza di anomalie genetiche. La fetoscopia viene normalmente effettuata durante il secondo o il terzo trimestre di gravidanza.

Metodi secondari per l’auscultazione fetale:

Ricordiamo pero che sul mercato esistono sempre più dispositivi per ascoltare il battico cardiaco del feto a domicilio. Stiamo parlando dei doppler fetali (come il conosciutissimo AngelSounds), o di applicazioni scaricabili sul vostro smartphone.

Una delle applicazioni più conosciute ed utilizzate in Italia è “Baby Voice”, creata a Palermo. Scaricabile gratuitamente, consente di ascoltare il battito del bambino attraverso il microfono del telefono. Questa applicazione è in grado di isolare il battito del feto da altri suoni e dal battito della madre, per permettere di ascoltare il cuore in modo nitido.

Oltre a questa app italiana ce ne sono tante altre che si sono sviluppate in poco tempo nel mondo intero. Altri esempi di applicazioni sono:

iStethoscope
My Baby’s beat (prenatal listener)
Bellabeat. Questa applicazione non è nata principalmente per ascoltare il battito cardiaco del bambino, ma è prevista di questa opzione.

Ricordiamo però che la maggior parte di queste applicazioni permettono l’auscultazione del battito fetale solo a partire dalla 30 ° settimana. Inoltre, ovviamente questi nuovi dispositivi non sono assolutamente affidabili quanto le visite mediche previste dal sistema sanitario.

Nel caso siate interessati a questi metodi, è molto importante parlare con il proprio medico, ginecologo o ostetrica prima di effettuare una qualsiasi auscultazione faidate.

Speriamo che questo articolo sia stato d’aiuto per capire quali siano gli strumenti principali utilizzati per l’auscultazione del feto.

Bisogno di un consiglio? Contattaci! I nostri consulenti sono al vostro ascolto al numero gratuito 02 40708410 dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

Fonti consultate:

http://www.unife.it/medicina/ostetricia/studiare/minisiti/fisiopatologia-del-parto-e-neonatologia/scienze-infermieristiche-ostetrico-ginecologiche/auscult-intermitt.pdf
Gori, Gianfranco, and Sally Kuria. “STORIA DELLE PROCEDURE DI TIPO DIAGNOSTICO UTILIZZATE IN TRAVAGLIO, A QUALI BISOGNI RISPONDONO?.”
https://www.wikihow.it/Ascoltare-il-Battito-Cardiaco-Fetale
https://www.gravidanzaonline.it/gravidanza/battito-fetale.htm

Scegliete il miglior alcol test! Ecco la nostra guida per il 2018

8 February 2018Test comparativiLucia Di Girodmedical

Come scegliere il proprio alcoltest?

Un etilometro può rilevare il contenuto di alcol nell’aria espirata. Esiste una distinzione tra etilometro chimico, monouso ed elettronico che può resistere a diversi test. Permettono l’auto-test dell’alcol.

A novembre 2017, il numero di morti sulle strade è salito dell’8,9% circa. Ecco perché è necessario possedere un buon alcol test per controllare la tua idoneità a guidare. In Italia, bere alla guida è la seconda causa di morte nelle nostre strade. Infatti, il 29% degli incidenti stradali mortali sono legati al consumo di alcol.

Questa guida all’acquisto ti aiuterà a scegliere il miglior etilometro per tutte le tue esigenze.

I criteri di selezione di un alcoltest

Ecco a voi i criteri più importanti per aiutarvi nella migliore scelta.

Certificato di conformità dell’etilometro

È molto importante! Il tuo etilometro elettronico deve imperativamente avere la menzione NF (standard internazionale) sulla confezione del prodotto. Se questo prodotto soddisfa questi standard, si è certi che sarà conforme alla legge italiana. Piccolo promemoria, in Italia, la misurazione dell’etilometro deve mostrare fino a 0,25 mg / L di aria espirata o fino a 0,5 g / L. È quindi essenziale scegliere un etilometro affidabile.

L’autonomia di un alcol test

È abbastanza difficile conoscere esattamente l’autonomia di questi prodotti. Infatti, i produttori comunicano solo le tipologie di batterie.

Scopriamo che ci sono due diversi tipi di alimentazione elettriche, alcuni produttori scelgono delle batterie AA altre AAA e così via.

La rapidità di misurazione del test alcolemico

Tutti gli etilometri mostrano un risultato rapidamente, ci vuole meno di un minuto per completare il test.

Per evitare di ripetere il test, è importante non soffiare troppo o in modo discontinuo.

Alcuni prodotti sono venduti con una custodia, che consente una facile conservazione in un luogo sicuro e protetto.

Il funzionamento di un alcol test digitale è molto semplice, in pochi minuti renderete operativo il vostro etilometro.

Guida comparativa dei nostri 3 migliori Alcoltest

Modello	Etilometro elettronico Ethyway Classe 2	Alcol test digitale Pelimex PX Pilote	Etilometro elettronico Ethylec con valigetta completa
Certificato	NFX 20-704	NF EN 16280	NFX 20-704
Dimensioni	104 x 50 x 21 mm	100 x 43 x 15 mm	115 x 60 x 23
Tipo di visualizzazione	3 cifre sullo schermo LCD	3 cifre sullo schermo LED	3 cifre sullo schermo LCD
Peso	80g	66g	105 g
Garanzia	2 anni	2 anni	2 anni
Controllo	Ogni 12 mesi	Ogni 8 mesi	Ogni 12 mesi
Alimentazione	2 batterie AAA	2 batterie LR3 (AAA)	batterie 9V o adattatore 12V
Vantaggi	Indicatore di batteria affidabile	Custodia morbida, 2 batterie AAA, 5 puntali singoli con valvole di ritegno, 1 punta retrattile personale	Indicatore batteria scarica, 1 Batteria alcalina 9V, 1 presa accendisigari CC 12V, 1 custodia

Etilometro elettronico Ethyway Classe 2

Etilometro elettronico Ethyway Classe 2 è conforme a NFX 20-704 ed è dotato di un sensore elettrochimico ben noto sul mercato degli etilometro. La sua tecnologia garantisce un’elevata affidabilità dei risultati che consente di conoscere l’esatto livello di alcol nel sangue nel nostro corpo. È progettato per privati e professionisti. Il tempo di misurazione è stimato in 10 secondi, l’alcol tester è infatti veloce e facile da usare. Basta premere un pulsante e si otterranno i risultati direttamente sul display LCD.

Questo dispositivo è molto utile se esci regolarmente per qualche drink. Optate per il vostro Etilometro elettronico Ethyway Classe 2 per evitare qualsiasi rischio di incidente.

Alcol test digitale Pelimex PX Pilote

L’Alcol test digitale Pelimex PX Pilote è l’unico dispositivo sul mercato ad aver ottenuto lo standard NF EN 16280. Questo dimostra la precisione e l’affidabilità del dispositivo nella sua classe. Il nostro laboratorio certificato dalla LNE ci consente di garantire i controlli e il servizio necessario per garantire un dispositivo sempre ottimale. La misurazione dell’etilotest è sempre inferiore a 10 secondi, un po ‘più veloce rispetto all’Ethyway Classe 2.

Con tutti questi accessori forniti, è uno straordinario etilometro! Acquistate questo modello se volete evitare qualsiasi rischio di incidente.

Etilometro elettronico Ethylec con valigetta completa

L’Etilometro elettronico Ethylec è un analizzatore di alcol nel sangue che soddisfa gli standard NFX 20-704. È dotato di un sensore di pressione del respiro associato a un sensore elettrochimico. Viene venduto con una valigetta, l’etilometro può essere ricaricato sul settore perché ha una batteria. La ricalibrazione è necessaria ogni anno o ogni 1200 misurazioni. Ciò contribuirà a non perdere l’aria espirata nel tester alcol. Questo strumento è molto utile perché otteniamo risultati ancora migliori.

Compralo subito! Attualmente, è uno dei migliori prodotti della gamma di etilometro.

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Tutti i segreti del massaggio addominale

5 February 2018BenessereLucia Di Girodmedical

Il massaggio addominale è un massaggio puramente medico che deve essere praticato da un esperto fisioterapista o dottore, tuttavia questo può anche essere praticato in autonomia in piccole sessioni di pochi minuti. Il massaggio della regione addominale deve essere più leggero in quanto si tratta di una zone del corpo priva di strutture ossee, ma ricca di organi vitali. Continuate a leggere per scoprire come si effettua.

L’addome è una delle parti più delicate e vitali del corpo umano, sede di molti organi importanti come lo stomaco, il diaframma, l’intestino, il fegato, il pancreas e la cistifellea. In medicina, l’addome è tradizionalmente chiamato “secondo cervello” poiché la sua condizione influenza direttamente le nostre emozioni. Il massaggio dell’addome, come lo conosciamo oggi, deriva dalla medicina tradizionale cinese che considera la pancia come uno dei più importanti centri energetici, attraversato da molti meridiani e punti di energia. L’addome nella medicina orientale rappresenta il centro della nostra energia, luogo in cui il respiro e il movimento hanno origine. Il massaggio Chi Nei Tsang è un antico massaggio disintossicante che aiuta le persone ad auto curarsi ascoltando il proprio corpo, consigliato da molti terapisti e naturopati di medicina complementare.

La medicina moderna attribuisce ancora importanza all’area addominale e ritiene che una persona sana veda il suo tratto digestivo contrarsi ogni 20 secondi per far circolare il cibo nell’intestino e nutrire l’intero corpo attraverso la digestione. Quando queste contrazioni non vengono eseguite regolarmente, il processo di digestione viene ritardato e risuona direttamente sulla qualità della vita causando stitichezza, flatulenza o sindrome dell’intestino irritabile.

I muscoli addominali sono costantemente sollecitati poiché lavorano insieme ai muscoli dorsali per mantenere la colonna vertebrale dritta. Il minimo problema legato alla pancia può quindi causare mal di schiena. Il massaggio addominale aiuta a lenire questi disturbi mantenendo la zona addominale forte e sana migliorando il funzionamento degli organi. E’ anche possibile effettuare un massaggio al neonato per prevenire coliche e stipsi. Il massaggio neonatale si effettua delicatamente al ventre del bebè con movimenti circolari in senso orario. Il contatto della pelle permetterà al bambino di rilassarsi e prevenire coliche gassose o alleviare il dolore causato dall’eccesso di aria nella pancia.

Come praticare un massaggio addominale?

Prima di iniziare una sessione di massaggio addominale, bisogna tenere in considerazione diverse raccomandazioni: prima di tutto è preferibile praticare il massaggio addominale almeno due ore dopo l’ultimo pasto, questo perché durante la digestione il corpo è più delicato e per questo è sconsigliato toccare l’addome in quei momenti. Dovrete assicurarvi inoltre di svuotare la vescica, onde evitare sensazioni di malessere o di fastdio, in quanto in una sessione di massaggio tutte le parti del corpo devono essere rilassate. Il massaggio taoista alla pancia è controindicato per le donne in gravidanza e per pazienti con infiammazioni nella zona addominale, in quanto si rischierebbe di peggiorare la salute di quest’ultimo.

All’inizio della sessione, la persona massaggiata viene invitata a sdraiarsi sulla schiena su un lettino da massaggio e a rimuovere gli indumenti che coprono la pancia in modo che il terapeuta possa avere un contatto diretto con le aree da massaggiare. Per far sentire il paziente a suo agio e aiutarlo a rilassarsi, è possibile posizionare un cuscino sotto le ginocchia. Il massaggio intestinale richiede un’ottima conoscenza del corpo umano e dei vari organi vitali per essere eseguito in modo corretto e sicuro, senza arrecare ulteriori fastidi.

Una sessione di massaggio addominale inizia con dolci sfioramenti e palpazioni con le dita, seguite da grandi movimenti circolari effettuati in senso orario (senso di digestione ed evacuazione) con il palmo della mano, pur restando cauti. I gesti stimoleranno il sistema digestivo e rilasseranno gli organi. Passando sopra la vescica, la pressione viene rilasciata per evitare disagi. Prima di questa prima fase di massaggi assicuratevi che le vostre mani non siano fredde.

Una sessione di massaggio al ventre può durare fino ad un’ora a seconda delle esigenze del paziente e di solito termina con la pressione delle dita della mano in posti precedentemente stimolati. La direzione del massaggio fisioterapico addominale parte dalla gabbia toracica per poi scendere fino alla vita. Durante il massaggio si possono avvertire tensioni nell’addome. In questo caso, attendere che le tensioni scompaiano prima di spostare le mani.

Per l’auto-massaggio, posizionare gli indici delle mani rispettivamente sopra e sotto l’ombelico ed eseguire un movimento rotatorio fino ad raggiungere le zone più esterne della pancia. Il movimento deve essere delicato e mai fastidioso.

In entrambi i casi è possibile utilizzare oli essenziali miscelati con un olio da massaggio neutro per apportare ulteriori proprietà benefiche e offrire una rilassante sensazione di calore che renderà il massaggio ancora più piacevole. Oltre ad una gradevole sensazione di calore, l’aggiunta di un olio essenziale vi permetterà di beneficiare delle proprietà dell’aromaterapia. Sul Girodmedical vi proponiamo un’ampia scelta di oli da massaggio e di oli essenziali che potrete utilizzare per i vostri trattamenti. Di seguito vi presentiamo i preferiti dei nostri clienti.

Olio da massaggio vegetale neutro bio Medicafarm : Questo olio è fluido, neutro e inodore. Potrete utilizzarlo da solo o aggiungendolo a qualche goccia dell’olio essenziale che preferite. Composto da olio di girasole e olio di semi d’uva dalle proprietà molto idratanti. Inoltre questi oli sono molto delicati, quindi adatti a tutti i tipi di pelle, anche per quelle sensibili. Per pelli particolarmente sensibili consigliamo di non aggiungere un olio essenziale in quanto potrebbe creare una reazione allergica o provocare pizzicore. Ad ogni modo consigliamo sempre di chiedere al medico di famiglia.

Olio da massaggio Foucaud: Questo prodotto è una miscela di olio neutro e di alcuni oli essenziali come timo, rosmarino, arancio dolce, arancio amaro, ecc.. Questo olio è adatto per i massaggi rilassanti ed ha grandi proprietà emollienti.

Olio essenziale di limone Lanaform aiuta ad eliminare le tossine dal circolo linfatico. Quindi è un olio molto adatto per questo tipo di massaggio. Inoltre ha proprietà antivirali, antibatteriche e disinfettanti. Potrete diluire qualche goccia di questo olio essenziale in un olio neutro per un trattamento ancora più efficace.

In base all’olio essenziale scelto e alla tecnica di massaggio, il massaggio addominale può aiutare a perdere peso, contrastare gli inestetismi della cellulite e ridurre ritenzione idrica. Per dolori mestruali, si consiglia l’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda. Sul nostro sito vi proponiamo un ottimo olio essenziale alla lavanda: l’olio essenziale alla lavanda bio Lanaform. Il massaggio fai da te per la pancia aiuta a ridurre il gonfiore, dolori addominale e crampi, da effettuare una settimana prima del ciclo mestruale.

Come accennato precedentemente, i muscoli addominali sono costantemente esercitati durante le attività quotidiane. Il massaggio addominale può essere effettuato anche da una cintura addominale, come la cintura elettrostimolante Beurer, che aiuta la riabilitazione muscolare, allevia crampi e dolori muscolari grazie alla stimolazione di muscoli addominali centrali e obliqui

Quali sono i benefici di un massaggio addominale?

La terapia di massaggio addominale stimola la zona addominale e migliora il flusso di sangue ed ossigeno negli organi interni della zona. Il miglioramento del loro funzionamento porta armonia al corpo e alla mente.

La decongestione del sistema digerente può effettivamente fornire a tutto il corpo cibo ed energia. Il massaggio del torace è noto per alleviare i problemi di stitichezza, flatulenza e le sensazioni di “nodo” legate allo stress. La circolazione sanguigna è migliorata, consentendo l’evacuazione accelerata delle tossine attraverso il sistema linfatico.

Come avrete capito, sono tanti i benefici del massaggio addominale, potrete rivolgervi ad uno specialista o praticare l’automassaggio addominale a casa in tutta comodità, facendo attenzione ad eseguire movimenti delicati. Per riassumere, il massaggio agli addominali, aiuta:

a ridurre gonfiore addominale
a favorire l’evacuazione del tratto intestinale
ad eliminare aria e gas
ad alleviare dolori e crampi addominali
a favorire la digestione
contro dolori mestruali
a mantenere il tono muscolare dell’addome
contro la cellulite e la ritenzione idrica
a stimolare il sistema immunitario
a migliorare la respirazione
ad eliminare le tossine
contro lo stress per rilassare corpo e mente

Speriamo che il nostro articolo vi sia piaciuto e che sia stato utile per chiarire alcuni dubbi sul massaggio addominali. Per qualsiasi domanda o dubbio vi consigliamo sempre di contattare il vostro medico di famiglia.